mercoledì 6 agosto 2014

Tredici

Il suv si ferma dopo circa mezz'ora di viaggio.
È una zona deserta, non ci sono case. Solo alcuni capannoni di ex fabbriche.
Entrano in una recinzione e parcheggiano. Non ci sono altre macchine nel piazzale.
Lui scende e lei lo segue. La prende per mano.
Si avviano verso l'edificio. Varcano il grande portone a scorrimento laterale.
Dentro un enorme spazio e una serie di macchinari, piccoli e grandi.

venerdì 11 luglio 2014

Dodici

A quel pomeriggio sera di sesso sfrenato è seguita una comprensibile, fortissima stanchezza.
Cose provate per la prima volta e consumate con una foga indicibile.
Lara ha preso piena consapevolezza di una natura fragile e dura allo stesso tempo.
Passa così un paio di giornate in tranquillità, per riprendersi.
Poi di nuovo al telefono, per sentire lui.
– Ascanio, sono io.
– Buongiorno, Betty.
– Lo trovi un po' di tempo per me?
– Liberati per l'aperitivo. Fatti trovare di sotto, all'uscita dei garage.
– Alle sette va bene?
– Alle sette va bene.

giovedì 10 luglio 2014

Undici

Una verginità persa in una passione esplosa con tutto il fragore possibile.
Sentirsi di nuovo come quella sedicenne che diventò donna, parecchi anni addietro.
Essere lì, in balìa di una spinta inarrestabile che ad un ritmo forsennato la squassa, facendola godere come mai aveva pensato di poter fare.
E subire quel torbido tormento con la rassegnazione di chi sa che l'unica scappatoia rimasta è lasciarsi andare, assecondando prima di tutto la propria natura.

venerdì 4 luglio 2014

Dieci

Di Lara non c'è quasi più traccia.
Quell'alter ego che aveva fatto capolino da poco più di un mese è diventato così ingombrante da mettere un intero passato alle spalle.
Un cambiamento con un nome – Betty – e che non intendeva rimanere in un angolo.
Qualcosa che era partito come un segreto scabroso, un segreto che non aveva più senso mantenere.

Perciò niente più doppia vita.
Tutto da adesso è lì, a disposizione di chiunque voglia chiedere. Tanto quand'è così poi nessuno ci si mette a chiedere.

martedì 3 giugno 2014

Nove

Per la prima volta da quando ha dato vita alla sua voglia di trasgressione, Lara sente che qualcosa si è rotto definitivamente.
Fino ad ora non aveva messo in dubbio la sua capacità di gestire comodamente queste nuove gioie. Adesso invece si sente travolta.
Quell'uomo l'ha inebriata, asservendola ai suoi piaceri. E lei non è stata in grado neanche minimamente di replicare.

venerdì 9 maggio 2014

Otto

Ancora ansimante per l'intensa prestazione orale, Lara abbassa lo sguardo verso terra, pensierosa.
La mano del rude architetto è ancora posata sulla sua nuca.
Lui la guarda e sghignazza, con le dita tra i capelli.
– Sei un po' alle prime armi, Betty.
Ma lei non risponde. All'improvviso è come se le fosse venuta vergogna. Solo che non è vergogna: è dubbio.

giovedì 8 maggio 2014

Sette

Il cellulare squilla già da qualche secondo. È la terza volta in un paio di minuti, da un numero non in rubrica.
– Si?
– È la signora Nicodemi?
– Si, lei chi è invece?
– Sono l'architetto Ascanio Rami, del piano di sopra.